Coppa dei Campioni 2023: Shaula chiude ad un soffio dalle superstar. Bravi!
4 Aprile 2023 – Comunicato Stampa
Si è conclusa Domenica la 5^ Edizione della Coppa dei Campioni Altura. Cinque le prove disputate per un totale di ventuno barche in acqua, con una classfica finale che rispecchia in parte le previsioni ma che ha riservato alcune sorprese.
Trionfa Bewild, Swan 42 di Renzo Grottesi targato Club Vela Portocivitanova, che dopo il quarto posto al Mondiale Orc in classe B si porta a casa la Coppa con una vittoria meritata (mai scesa oltre il secondo posto), mettendosi dietro gli altri favoriti in tre prove su cinque.
In realtà, in alta classifica la sorpresa vera è il secondo posto di Reve de Vie, Grand Soleil 43 del Circolo Nautico Sambenedettese, che soffia il secondo posto a Sugar 3 per mezzo punto e che chiude nei primi due posti di classifica tre prove su cinque. Letteralmente un piccolo miracolo per la barca di Ermanno Galeati e Angelo Davide, che con un equipaggio di non professionisti si mette dietro campione e vicecampione del mondo in carica Classe C, il vincitore della scorsa edizione della Coppa e in sostanza tutto il gruppo del Dream Team (Sugar 3, Scugnizza, Unpopergioco, Morgan V, Guardamago II e Trottolina Bellikosarace). Chapeau.
E la nostra Shaula? Il Grand Soleil 40 di Dario Gaetani si porta a casa un piazzamento di tutto rispetto, chiudendo dodicesima, a 16 punti dalla prima superstar di alta classifica, Trottolina, e di pochissimo dietro a Duo e Costa del Salento, sue dirette concorrenti. Determinante la giornata di Sabato, che ha visto la rottura del fiocco pesante nella prima prova, facendo perdere posizioni preziose dopo una regata in netto recupero sul gruppo di testa, e poi una seconda prova annullata dopo un’ottima partenza.
Insomma a barche in rada l’aria è quella di chi non ha nulla da rimproverarsi, se non qualche tiro mancino da parte del vento e della sorte ma si sa, il mare è anche questo. Se si accetta come legge scolpita tra le onde (e così è stato) che i primi otto posti di classifica fossero quasi assegnati a tavolino, visti i Golia in gara e il divario economico tra le squadre, Shaula chiude il Trofeo a testa alta, con due piccoli rimpianti forse per quella rottura in terza prova e quella quarta prova annullata (che le costano con tutta probabilità il biglietto per il nono posto, appena dietro le superstar), e che tuttavia non tolgono nulla alla prestazione complessiva.
Chiudiamo questo breve racconto ricordando i nomi di quelli tra noi che hanno avuto il privilegio di cavalcare Shaula in queste tre giornate di vento e mare: Dario Gaetani, Mimmo Indellicati, Mauro Martina, Gery Laforgia, Gabriele Gorgoni, Adriano Tornese, Gianni Nistri, Raffaele Vincenti e Franco Lanzillotto.
Bentornati dunque, e bravi!
Un saluto e un grazie da tutto il Circolo.
